La protesta del caro affitti da parte degli studenti si estende in tutta Italia. Iniziata a Milano con Ilaria Lamera studentessa di 23 anni di Bergamo al quarto anno di ingegneria ambientale che ha deciso di dormire in tenda di fronte al Politecnico per protestare contro i costi folli delle camere in affitto.
Dopo Ilaria, studenti e studentesse hanno deciso di accamparsi in tenda di fronte alle Università delle città più grandi d’Italia per accendere le luci sull’emergenza abitativa.
Emergenza abitativa
L’emergenza abitativa infatti non riguarda solo gli studenti e la città di Milano, che è la città che registra gli affitti più alti d’Italia, ma è un’emergenza ben più grande che interessa molte persone e tantissime città.
Inflazione, caro bollette, caro del potere d’acquisto dei salari e la mancanza di alloggi ad un prezzo accessibile… sono i punti chiave dell’emergenza abitativa.
Sono sempre di più le famiglie che sotto la soglia di povertà subiscono uno sfratto o sono in attesa di una casa popolare.
Inoltre negli ultimi anni è sempre più difficile trovare delle case in affitto.
Insomma la domanda cresce e l’offerta non riesce a tenere il passo.
Nella grandi città i prezzi delle case sono esosi e spesso non giustificati dallo stato degli immobili.
Insomma l’emergenza abitativa è abbastanza evidente e ancora non esiste un piano casa strutturato, con politiche che siano in grado di rispondere alle necessità delle persone.