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Effetti della pandemia sul mercato immobiliare

Il 2020 è stato un anno di cambiamenti sia sul piano economico che sociale. La pandemia ha bloccato interi settori come quello musicale che ancora non si sa quando potrà sbloccarsi e ricominciare.

Anche il settore immobiliare ha subito un assestamento con un calo delle compravendite del 20% rispetto al 2019. Un calo che però è riuscito a difendersi dalla catastrofe, grazie alle surroghe che sono cresciute del 218% rispetto a quelle del 2019.

Ma com’è andata la domanda dei mutui del 2020? E quali sono le previsioni del 2021? Scopriamolo insieme a CarpiCasa, agenzia immobiliare di Carpi in provincia di Modena.

 

Mutui concessi nel 2020

Nel 2020 c’è stata una riduzione dei costi del mutuo, riduzione che è stata decisa dalla Banca Centrale Europea che ha diminuito in maniera notevole i tassi d’interesse. Questa diminuzione dei tassi d’interesse ha reso conveniente aprire un mutuo nel 2020 rispetto agli anni precedenti. Infatti negli ultimi mesi del 2020 c’è stata una crescita nell’erogazione dei mutui, una crescita che dovrebbe continuare durante tutto l’anno.

 

Previsioni del 2021

Per quanto riguarda i tassi si stima che la situazione rimanga invariata anche nel 2021. I tassi d’interesse quindi rimarranno bassi per far fronte alla situazione critica che stiamo affrontando.

Il discorso cambia per le richieste di erogazione del mutuo, perché quest’ultimi seguono l’andamento del mercato immobiliare, per cui è difficile poter fare una previsione precisa.


Conviene richiedere un mutuo adesso?

Visti i tassi d’interesse così bassi si! Infatti questi tassi così favorevoli incidono negativamente sul mercato immobiliare ma sono molto convenienti per i mutuatari che possono trarre beneficio da questa condizione critica per l’economia, accedendo ad un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile.

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