Cosa dobbiamo aspettarci per i mutui dell’ultimo trimestre 2023 – 2024?
Scopriamolo insieme a Carpi Casa, agenzia immobiliare di Carpi.
Sono tante le domande che attanagliano gli italiani che desiderano richiedere un mutuo?
I tassi d’interesse saliranno ancora o si abbasseranno? Meglio richiedere un mutuo adesso o aspettare?
Ma perché i mutui sono aumentati così tanto? Quanto costeranno in futuro?
Tassi nel 2023 e nel 2024
L’aumento dei tassi della Banca Centrale Europea influenza anche gli interessi dei mutui.
Per la fine del 2023 e il 2024 avverrà una crescita dell’Euribor, parametro di riferimento dei mutui a tasso variabile.
Anche il parametro di riferimento dei mutui a tasso fisso l’IRS ha triplicato il valore rispetto ad inizio anno anche se adesso si è assestato, risultando comunque più conveniente del variabile.
Che tipo di mutuo converrebbe fare oggi?
Come anticipato, attualmente sarebbe meglio richiedere un mutuo a tasso fisso, ma nei prossimi anni con uno scenario più stabile è possibile considerare formule ibride di mutui come
ad esempio i mutui variabili con cap.
Quest’ultimi hanno un costo superiore al tasso variabile puro ma inferiore al fisso, offrendo la convenienza immediata del variabile ma con un paracadute che fa sì che la rata non possa superare un certo limite.
Mutui favorevoli
Il calo del potere d’acquisto degli stipendi combinato al rialzo dei tassi, sta rendendo difficoltoso trovare banche che concedano mutui più convenienti e sostenibili.
È possibile richiedere un mutuo a 40 anni?
Tutte le banche concedono qualora il mutuo a 40 anni. Basta che sia stipulato entro i 35 anni di età ed a tasso fisso, coprendo anche fino al 100% del valore dell’immobile.